La concezione della conoscenza
Secondo Platone una conoscenza razionalmente fondata e autentica è possibile basandosi sulla teoria delle idee, i quali criteri sono assoluti e stabili, sconfiggendo automaticamente il relativismo dei sofisti. Ma come si può prevenire alla conoscenza delle idee eterne ed immutabili?
Corrispondenza tra dualismo ontologico e dualismo gnoseologico
Platone approfondisce il presupposto dell'anamnesi descrivendo le tappe e i modi specifici del processo conoscitivo. Parte dal principio fondamentale secondo cui i gradi della conoscenza sono in un rapporto di corrispondenza con quelli dell'essere. Sostiene che al dualismo ontologico (secondo cui esistono due piani dell'essere, quello intelligibile e quello sensibile) corrisponda un dualismo gnoseologico.=
il mondo perfetto ed eterno delle idee rispecchia la scienza, quale perfetta ed immutabile
la dimensione imperfetta e mutevole delle cose sensibili rispecchia l'opinione, imperfetta e mutevole
"ciò che assolutamente è, è assolutamente conoscibile; ciò che in nessun modo è, in nessun modo è conoscibile."
I gradi del conoscere |
La filosofia rappresenta il grado massimo del sapere (noesis) e coincide con la 'dialettica', descritta come la tecnica filosofica per eccellenza. Essa permette di comprendere quali idee possono essere connesse e quali no, attraverso un rigoroso procedimento di analisi (determinazione e definizione di una certa idea quale elemento unificatore di una molteplicità di cose) e sintesi (consiste nella divisione dell'idea nelle sue varie articolazioni interne).
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La dialettica deriva il suo nome dal "dialogo" che si svolgeva tra i vari protagonisti della ricerca filosofica, e rappresenta il metodo in virtù del quale si possono stabilire le corrette relazioni tra le idee.
Essa viene ritenuta molto importante da Platone, perché ha il compito di determinare quali idee si "attraggono" e quali si "respingono" e, dunque, se i discorsi che ne derivano sono veri o falsi. Attraverso il metodo dialettico è possibile pervenire all'individuazione dei caratteri "essenziali'" di una determinata realtà, e quindi fornirne una definizione.
Nell'uso comune il termine indica l'abilità nel sostenere verbalmente in modo convincente le proprie argomentazioni.
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